Fucine d’arte: Conservatori e Scuole popolari di musica

I Conservatori sono l’istituzione per antonomasia che garantisce un’educazione di altissimo livello a coloro che hanno la passione per la musica.

Si inizia subito con un esame di ammissione e per tutta la durata dei corsi si è sottoposti a molteplici esami che attestano le competenze acquisite in corso d’opera. Tecnica strumentale, lettura, armonia e poi ancora, per coloro che si avvicinano all’ambito traguardo, tecniche di composizione.

I nuovi ordinamenti: la polemica

La recente riforma che equipara il diploma di Conservatorio a un diploma di Laurea ha, di fatto, dimezzato la durata dei corsi (3 anni per la Laurea breve e 2 per il Master), dove invece il vecchio ordinamento prevedeva 10 anni di studi continuativi.

Di fatto, è opinione diffusa che il nuovo ordinamento abbia tagliato fuori una parte importante della formazione, anche se non c’è nessuna prova che la qualità dei musicisti che si diplomano in questi anni sia effettivamente inferiore rispetto agli altri. Certo è che il Conservatorio di per sé non dà la certezza di un posto di lavoro: bisogna frequentare master, partecipare a audizioni e anche saper essere buoni manager di se stessi, coltivando le giuste amicizie e ambienti.

Le Scuole popolari di musica sono nate a metà degli anni ’70 per venire incontro a quella parte della popolazione che aveva intenzione imparare l’arte della musica per proprio diletto e passione, cimentandosi in repertori moderni e jazz. Nate con struttura ed intenti principalmente associativi, si sono poi evolute nel tempo, diventando dei laboratori per la formazione artistica completa.

Alcune scuole hanno mantenuto l’esclusivo insegnamento musicale, mentre altre hanno ampliato il proprio raggio di azione includendo anche insegnamenti relativi alle arti figurative e recitative. Tra gli esempi illustri troviamo, a Roma, la Scuola di Testaccio e il C.I.A.C. (quest’ultimo però, ultimamente, ha sofferto un cambio di gestione che ne ha stravolto la sua mission), mentre a Milano si può studiare nel prestigioso C.P.M.